Da qualche anno ormai esiste la normativa Direttiva n. 94/11/CE del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 23/03/1994 ,
che ha introdotto l’obbligo dell’etichetta sulle calzature destinate alla
vendita al consumatore finale.
Al momento dell’acquisto è perciò molto importante saper
riconoscere i simboli che vengono riportati e conoscerne il significato: i
simboli riportano informazioni sui materiali utilizzati per la produzione delle
parti che compongono la scarpa.
E’ bene sapere che la scarpa si compone di 3 parti
principale:
TOMAIA che è la superficie esterna della calzatura
attaccata alla suola;
RIVESTIMENTO TOMAIA E SUOLA INTERNA che invece
è la parte interna della scarpa a contatto col piede (fodera e sottopiede);
SUOLA ESTERNA che invece è la parte inferiore della scarpa , quella sopra a cui
camminiamo ed è la parte più soggetta
ad usura.
I materiali che vengono utilizzati per la
produzione di calzature possono essere:
CUOIO( pelle o pellami di origine animale
conciati);
CUOIO RIVESTITO (strato sottile di cuoio
accoppiato con altro tipo di materiale pressato);
MATERIE TESSILI ( sia naturali che sintetiche,
sia tessute che non tessute);
ALTRE MATERIE( para o gomma) .
REGOLE
DELL’ETICHETTA:
- deve essere presente su almeno una delle calzature e deve contenere le informazioni relative al materiale da cui è composta ciascuna parte della scarpa deve fornire le informazioni mediante i simboli adottati o mediante indicazioni scritte in lingua italiana;
- deve contenere le informazioni concernenti il materiale che costituisce almeno l’80 % della superficie della tomaia, del rivestimento della tomaia e suola interna della calzatura o almeno l’80 % del volume della suola esterna ( se nessun materiale raggiunge tale limite, l’etichetta deve riportare indicazioni sulle due componenti principali dell’articolo);
- deve essere ben visibile, saldamente applicata e durevole;
- deve essere necessariamente leggibile (con i simboli di dimensioni sufficienti per rendere agevole la comprensione delle informazioni) ed accessibile al consumatore;
- non deve indurre in errore il consumatore; a tal fine, nei luoghi di vendita deve essere esposto, in modo chiaramente visibile, un cartello illustrativo della simbologia utilizzata;
- può essere stampata, incollata, goffrata o applicata ad un supporto attaccato;
- può contenere anche altre indicazioni, per chiarire la qualità e le finiture delle calzature, in quanto la normativa stabilisce solo il livello minimo delle informazioni (ad esempio la dicitura “cuoio pieno fiore”, che indica un cuoio di migliore qualità).
Ogni venditore al dettaglio è obbligato a verificare la
presenza dell’etichetta sul prodotto in vendita, ed esporre in modo chiaro e visibile un cartello
illustrativo della simbologia riportata
sull’etichetta in modo che il consumatore possa vederlo.
Noi di Daniele Tucci da sempre poniamo molta attenzione ai materiali che vengono utilizzati, tanto da averne fatto il nostro punto di forza: solo
materiali di prima scelta e produzione
Made in Italy.
E’importante che i nostri clienti siano consapevoli e informati
in fatto di qualità.per questo motivo ti invitiamo sempre a fare attenzione ai
simboli riportati sulle calzature che acquisti.
Diffida sempre del prodotto su cui non è stata apposta l’etichetta!